MARINE ANIMAL FOREST

MAF 2025 - MARINE ANIMAL FOREST
 

​La nostra prosperità economica e il nostro benessere dipendono dal buono stato del capitale naturale, compresi gli ecosistemi che forniscono all’uomo beni e servizi essenziali: terreni fertili, mari produttivi, acque potabili, aria pura, impollinazione, prevenzione delle alluvioni, regolazione del clima, ecc. L’insieme di questi benefici multipli prende il nome di “servizi ecosistemici per il benessere umano”. Le grandi “foreste” sommerse composte da innumerevoli gruppi di invertebrati (MAF), forniscono servizi ecosistemici essenziali per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, ancora poco conosciuti o apprezzati dai decisori politici o dal pubblico.
Eppure, il Millennium Ecosystem Assessment e, per parte nazionale, l’ISPRA, hanno calcolato che la perdita dei servizi ecosistemici contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità agli eventi meteo estremi, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche. Tutte conseguenze che, soprattutto in ambiti ad elevata vocazione turistica, o di tradizionale comparto legato alla pesca o alla mitilicoltura, intaccano l’economia e l’eredità culturale stessa dei luoghi.
Questo progetto è legato alla necessità di portare a conoscenza delle giovani generazioni liguri l’importanza di questo problema, offrendo anche un’opportunità di orientamento per i giovani: agli studi, ai mestieri di valore tradizionale, alle professionalità di alta specializzazione, alle modalità di fare impresa e servizio in un ambito così strategico e critico per le attività umane in tempi di cambiamenti climatici.

A 500 studenti liguri faremo toccare con mano la realtà, mettendoli in contatto diretto, grazie ad una serie di incontri online, con professionisti che lavorano nel campo, a diversi livelli (ricercatori, mitilicoltori, ingegneri ed economisti ambientali, tecnici), aiutati da un breve documentario appositamente girato e montato per gli studenti. Un’ azione combinata che diventa progetto educativo e di sensibilizzazione, iniziativa di comunità, di azione diretta, di avvicinamento all’innovazione tecnologica.

Dopo gli incontri con i professionisti, un gruppo di 20 classi selezionate potrà fruire di laboratori pratici presso la Scuola di Mare che si trova a Pozzuolo di Lerici, all’interno della prima Smart Bay italiana. Località scelta per la sua particolarità ambientale, il suo stato di discreta salute, nonostante la vicinanza di uno dei più grandi porti d’Italia, la sua sviluppata economia di filiera grazie alla mitilicoltura e, infine, frequentata da un turismo non di massa ma sufficientemente rilevante.
Proprio tutte queste caratteristiche saranno discusse con gli studenti, i quali saranno anche coinvolti in una serie di rilievi su campo, per verificare le condizioni ambientali e approfondiranno l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo non solo sull’ambiente, ma proprio sulle attività economiche che gravano sull’area e che dipendono dai servizi ecosistemici offerti dal sistema ecologico locale.
Gli studenti verranno intervistati e le registrazioni, rese pubbliche, costituiranno un’importante occasione per raccogliere messaggi, immagini, scenari e un’agenda di questioni emergenti avvertite dagli adolescenti sui cambiamenti climatici, che andranno ad arricchire il documentario girato, opportunamente diffuso grazie al sostegno e all’azione del network nazionale LifeGate.

MAF Marine Animal Forest è un progetto di Verdeacqua e Scuola di Mare,

con il coinvolgimento del consorzio Smartbay Santa Teresa

che coinvolge ENEA, CNR, INGV, il Comune di Lerici e la cooperativa Mitilicoltori Spezzini.

Con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo bando Re:Azioni II edizione.